La prima volta che ho sentito la parola “Tenuta” è stata pronunciata da una bellissima donna dagli zigomi alti e gli occhi un po’ a mandorla. Lei parlava senza sosta descrivendo i dettagli di quella che era la sua visione di un luogo di campagna vicino al mare…
La Tenuta Reginella, dunque, nasce molti, moltissimi anni fa nel sogno di quella bellissima donna, la mia Mamma, che di sogni, e di interessi, ne aveva sicuramente più di quanti io sia riuscita a ricordare fino a ora.
Suo grande sostenitore, sempre, è stato il mio Papà. Spronando e supportando anche me nel rendere quel sogno reale.
Il mio modo di approcciare all’imprenditoria, non è mai stato fuori dagli schemi. L’avrei definito, semmai, inesistente: non avrei mai pensato di pensare a me come mio “Capo”.
Un giorno eravamo quattro amici e non al bar e Fà mi fa: “si tratta di non distinguere vita e lavoro bensì di rendere lavoro la vita che ci piace fare.” E lì è successa la magia… o qualcosa del genere.
Poi gli scossoni della vita, viaggiare tra i paesaggi del centro Lazio, la musica nelle orecchie a tutto volume e in quel momento ho visto tutto il valore di questa Tenuta che non può essere quantificabile poiché è nei colori di questo luogo, negli scenari che si presentano col passare delle stagioni.
Il valore di questa Tenuta è nei sorrisi, nelle fotografie, nelle luci, nella musica e nei ricordi.
Ricevo dalle condivisioni con le persone che stanno collaborando al progetto più di quanto potessi immaginare: sta nascendo una rete di anime belle e gioiose piene di entusiasmo e preziosi suggerimenti, persone che giocano in una stanza con un pallone da basket, che arredano gli ambienti durante una chiamata sulla A1 Roma-Napoli, che con dolcezza accolgono i miei desideri mentre scelgono un ristorante o un fioraio per il proprio matrimonio… Questo progetto ha un cuore grande dove c’è spazio per tutti.
Mi limito a questa breve e mal dettagliata spiegazione della storia di questa Tenuta poiché é scritta solo in parte: vi sono momenti ancora da vivere, persone ancora da incontrare, esperienze ancora da condividere e tutto ciò è impossibile da prevedere…
